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1. | € 11,00 | EAN-13: 9788892138551 Luigi Ferrajoli Perché una Costituzione della Terra?
Edizione: | Giappichelli, 2021 | Collana: | Materiali per una costituzione della terra | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 11,00 | Descrizione | Descrizione del libroPerché mai una Costituzione del mondo? Perché ci sono emergenze e catastrofi globali, come la pandemia tuttora in atto, che non fanno parte dell'agenda politica dei governi nazionali, anche se dalla loro soluzione dipende la sopravvivenza dell'umanità : il riscaldamento climatico e gli inquinamenti globali dei mari e dell'aria, di cui soffrono soprattutto le popolazioni dei paesi poveri benché siano prodotti dallo sviluppo insostenibile dei paesi ricchi; le guerre e i pericoli di catastrofi e conflitti nucleari determinati dalle migliaia di testate atomiche tuttora presenti sul pianeta; la crescita delle disuguaglianze e della povertà e la morte ogni anno di milioni di persone per mancanza di alimentazione di base e di farmaci salva-vita; la produzione e la diffusione di armi che ogni anno provocano guerre e centinaia di migliaia di omicidi; il dramma, infine, di masse crescenti di migranti che fuggono da queste tragedie per poi incontrare, quando non perdono la vita nelle loro terribili odissee, l'oppressione razzista dovuta alle loro personali identità differenti. Soltanto la stipulazione di un nuovo patto globale di pacifica convivenza, di mutuo soccorso e di rispetto e tutela della natura é in grado, realisticamente, di garantire l'abitabilità della Terra e il futuro all'umanità . | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 11,00 | EAN-13: 9788892139121 Domenico Mogavero Migranti costituenti. Tra accoglienza e rifiuto
Edizione: | Giappichelli, 2021 | Collana: | Materiali per una costituzione della terra | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 11,00 | Descrizione | Descrizione del libroSe scrivere di migranti e di migrazioni era alquanto rischioso ieri, lo é ancor di più oggi in piena pandemia da Covid-19. Infatti, l'altro rappresentava per molti un problema, un'insidia al proprio benessere e alla propria sicurezza; in questo frangente si é aggiunto il turbamento per l'errata convinzione che accresca il pericolo di contagio. Il migrante, perciò, é rifiutato, respinto, estromesso dalla cultura umanitaria e umanistica. Questa, infatti, prescindendo da argomentazioni di matrice religiosa, non può e non vuole rassegnarsi a vedere calpestata la dignità delle persone, quale che sia la loro origine, la loro condizione, il loro status. Il testo punta sui valori in gioco, evidenziando la peculiarità della visione cristiana dell'uomo e delle sue esigenze, compreso il diritto a una vita migliore lontano dal proprio paese. In ogni caso su un fenomeno complesso e dalle forti componenti problematiche ogni posizione emotivamente compromessa non giova alla sua comprensione e alla ricerca, talora faticosa, di soluzioni che salvaguardino il valore e la centralità della persona. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 11,00 | EAN-13: 9788892139114 Raniero La Valle Ora si può
Edizione: | Giappichelli, 2021 | Collana: | Materiali per una costituzione della terra | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 11,00 | Descrizione | Descrizione del libroPuò apparire singolare - scrive Raniero La Valle - che questo libro, che doveva essere un libro di geopolitica, sia diventato un libro di teologia, se si può dire così di un libro senza accademia. Ma é perché c'era da mostrare che l'obiettivo di un'unità umana capace di dar luogo a una Carta della Terra non si può conseguire se non si supera l'ostacolo religioso che lo impedisce, e c'era da dire che questo impedimento é ora caduto, o se ne stanno scalzando le fondamenta. Un popolo come soggetto di storia e non impari alla geografia, adesso può esserci, può essere istituito; lo reclama la scena del mondo, dove lo stato di natura delle sovranità in lotta tra loro non solo toglie la "buona vita", ma non permette più neanche la nuda vita; lo reclama il mare di sofferenza in cui tutti siamo immersi; lo rende possibile la nuova ermeneutica della fede, grazie alla quale non può esserci più un Dio a pretesto della divisione tra i popoli, non c'é più un Dio geloso e la Terra stessa non é una sfera ma un poliedro di differenze armoniose. | Aggiungi al Carrello |
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